di Valeria Fedeli*
Il Parlamento costituisca al più presto una commissione di inchiesta sul femminicidio.
Lo abbiamo chiesto oggi con una lettera, firmata con senatori di tutte le forze politiche, inviata al presidente del Senato Pietro Grasso, per sollecitare l’attenzione di Palazzo Madama sul tema e richiedere anche la ratifica della Convenzione sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne, redatta a Istanbul nel 2011, approvata dal Governo lo scorso dicembre ma non ancora ratificata dal Parlamento.
Ratificarla sarebbe un segnale chiaro e di speranza, anche per quelle donne che vengono maltrattate e non hanno il coraggio di denunciare.
La violenza sulle donne non può più essere considerata un fenomeno privato. Su temi come questo, non devono esserci differenze e divisioni tra gli schieramenti, tra donne e uomini. È importante che le istituzioni, per prime, facciano quanto è in loro potere per arginare questa vera e propria emergenza sociale. Vanno messe in campo misure adeguate, intervenendo per tempo. Le istituzioni devono aumentare il presidio del territorio, con i centri antiviolenza e una task force come prevista dal ministro Josefa Idem. E, di pari passo, devono promuovere il cambiamento culturale, puntando sulla scuola, sul ruolo delle donne nel lavoro e la loro autonomia, sui media e l’informazione, per difendere con ogni strumento la loro libertà e la loro dignità.
*vicepresidente del Senato
Argomenti: femminicidio