«Intervenire sull’Imu è una cambiale che si paga all’accordo con Berlusconi». Così Matteo Renzi è intervenuto a Radio 24 sull’argomento più scottante dell’agenda Letta. «Credo che sia giusto abbassare le tasse ma mi piacerebbe capire da dove partire. Noi a Firenze siamo partiti dall’Irpef. L’Imu sulla prima casa, quando c’era, l’avevamo al minimo, ma su seconda, terza, quarta e quinta era al massimo».
Intanto il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, intervenendo alla trasmissione di Raitre “Coice a barre” ha detto che «le condizioni per fare la riforma ci sono». «Ci sono tre mesi di lavoro per il governo e per gli interlcutori, cioè comuni e associazioni – ha spiegato Baretta – la riforma va fatta insieme in quanto l’idea del governo è di fare una riforma completa della tassazione sulla casa. È un impegno serio, oltre l’Imu c’è la Tares che è un’altra tassa fastidiosa rinviata».
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