L’Italia dovrebbe acquistare 90 caccia F-35, rispetto ai 135 originariamente previsti, e un ulteriore taglio non è in programma perché «questa è la
dotazione studiata dallo Stato maggiore della Difesa affinché noi continuiamo ad avere un’ Aeronautica». A dichiararlo è stato il ministro della Difesa, Mario Mauro, ad Uno Mattina.
«Voglio ricordare a tutti quanti – ha aggiunto – che la più piccola delle portaerei americane oggi potrebbe contenere sulla sua pista di decollo tutta l’Aereonautica militare italiana e questo ci deve dare la misura del fatto che, ancora una volta, non c’e’ nessuna esibizione muscolare di mezzo, ma la necessità di avere velivoli efficienti di altissimo livello che servono a garantire la pace e l’integrazione europea della Difesa».
Mauro ha quindi ricordato la necessità di ammodernare lo strumento militare («Lei girerebbe su un auto che ha più di trent’anni?»), sottolineando che si tratta di un processo che riguarda tutte le Forze armate. Compresa la Marina. «Oggi abbiamo sessanta grandi navi. Nel 2025, per il pensionamento di 47 tra queste, ne avremo 13. Dobbiamo pensare per tempo per avere strumenti efficienti, per garantire il nostro Paese», anche attraverso «la deterrenza, che non è nemica della pace, agevola la pace».
[GotoHome_Torna alla Home]