«Credo che Grillo debba fare un passo indietro, lasciando il Movimento ai cittadini. Invito tutti i parlamentari consiglieri ed attivisti che credono nel Movimento ad attivarsi, incontrarsi e cercare di emanciparsi da Grillo».
Così l’ex esponente del M5S Giovanni Favia, consigliere regionale in Emilia Romagna, intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Città Futura, a seguito del referendum lanciato da Beppe Grillo dopo le critiche arrivate dalle dichiarazioni della senatrice Adele Gambaro.
«Se rimarrà un’agenzia di marketing con un frontman bravo in campagna elettorale ma non in grado di produrre una classe dirigente, credo che il progetto imploderà nelle mani di Grillo- ha proseguito- ma l’Italia non può permetterselo». Una situazione di amarezza per Favia secondo cui i cittadini non possono essere abbandonati: «Grillo che è il numero uno a livello di comunicazione, deve capire che però è un dilettante della politica».
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