Gambaro tra espulsione e ricucitura
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Gambaro tra espulsione e ricucitura

La senatrice in lite con Grillo si dice rassicurata del fatto che nessuno la voglia cacciare. Ma il nuovo capogruppo Morra dice: ha detto frasi infelici e improvide, ora mediatiamo.

Gambaro tra espulsione e ricucitura
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12 Giugno 2013 - 21.51


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È come attendere una condanna per un carcerato. Dentro o fuori? M5s o gruppo misto? La senatrice Adele Gambaro, “rea” di aver additato Grillo di essere la causa della sconfitta alle amministrative, ha avuto nel pomeriggio un incontro con i “grandi capi” del movimento. “L’incontro con Morra e Crimi è andato bene. Sono stata rassicurata sul fatto che la mia espulsione sia sul tavolo. Qui al gruppo al Senato nessuno ufficialmente mi ha chiesto di farmi da parte”, ha detto.

Dopo la riunione a Palazzo Madama ha affermato che “si sta parlando d’altro”. La Gambaro sostiene che domani non vi sarà alcuna assemblea su questo punto. Ma chi è in dissenso è fuori? “Non lo so – ha risposto – non l’ho capito neanche io… Io non ci penso proprio a uscire dal Movimento. Io rimango perché stiamo facendo un buon lavoro”.

Sul rischio della “gogna mediatica” ha detto che “non è una bella cosa” mentre ha ribadito che “qui al Senato il clima è ottimo”.

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E arriva anche il commento dello stesso Nicola Morra, nuovo capogruppo grillino al Senato. “Personalmente penso che Adele abbia sbagliato. Bisogna capire se quest’errore potrà essere riparato. L’autoflagellazione non è prevista ma la discussione ci sarà. Penso che bisogna ancora ragionare, ma bisogna evitare conclusioni affrettate. Bisogna meditare”.

“Le frasi di Adele Gambaro sono state infelici e improvvide – ha aggiunto – lei è una persona matura e responsabile. E la questione sarà affrontata da lei e da Grillo. Ma il Movimento non è al 100 per cento Grillo. Noi abbiamo una nostra giustissima autonomia. Beppe ha chiesto ad Adele di meditare l’eventuale uscita dal gruppo. Adesso bisogna capire come si intende ricucire il rapporto umano. Certo certe esternazioni andrebbero più meditate. Stiamo ragionando”.

Morra ha spiegato di aver detto alla stessa Gambaro di aver commesso un “errore” perché “il Movimento è apertura, è inclusivo però noi dobbiamo considerare che da 8 anni un uomo, Beppe Grillo, mette tutto per portare avanti delle idee. Noi non siamo dei pecoroni, ma gli dobbiamo questo per riconoscenza”. E ancora: “La notte è lunga… Invito tutti a riflettere. Noi dovremmo essere molto più attenti. Noi non abbiamo neanche avuto occasione di incontrarci”.

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