“Il Pd sta in una maggioranza dove non dovrebbe e non potrebbe stare. Ha atteggiamenti autolesionistici, come il voto di mercoledì sullo stop ai lavori parlamentari”. Intervistato da Repubblica, il leader di Sel Nichi Vendola definisce quello del Pd un “suicidio perfetto”.
“Penso due cose: che Alfano dovrebbe dimettersi per il caso kazako; e che siamo allo stallo, all’inconcludenza del governo”, dice Vendola. “Voltiamo pagina e il Pd torni al programma di ‘Italia bene comune’. Lo porti in Parlamento per chiedere a tutte le forze che sono state elette nel nome del cambiamento se non ci sia la possibilita’ di uscire da questa palude. Altrimenti si va al voto”. Per Vendola una maggioranza alternativa “dal punto di vista dei numeri è possibile. Chi dovesse per calcolo politico impedirla ne risponderebbe al paese. Ma la situazione di incertezza – sottolinea – è tale che bisogna oggi aprire il fronte della riforma elettorale. Il Parlamento sia costretto subito a cancellare il Porcellum, questa specie di ricatto permanente, il frutto più maturo e velenoso del berlusconismo, ripristinando il Mattarellum”.
Argomenti: pdl silvio berlusconi