Il crociato Magdi Cristiano Allam alla conquista della Basilicata
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Il crociato Magdi Cristiano Allam alla conquista della Basilicata

Dopo lo scandalo in Regione, il presidente di Io amo l'Italia propone al centro destra di cercare un nuovo candidato integerrimo e di spessore per vincere le prossime elezioni.

Il crociato Magdi Cristiano Allam alla conquista della Basilicata
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29 Luglio 2013 - 23.08


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Dopo l’addio alla Chiesa cattolica troppo filo-islam l’ex giornalista Magdi Cristiano Allam continua a strizzare l’occhio al centro destra con un obiettivo: conquistare Potenza. Che purtroppo non è Gerusalemme. In cerca della popolarità perduta, dall’alto dello scranno da europarlamentare, il presidente di Io amo l’Italia ha partecipato oggi a Potenza, nella sede della Regione Basilicata, a un incontro – da lui definito “interlocutorio” – su invito di Guido Viceconte, coordinatore regionale del Pdl. “L’obiettivo del Centro-destra alle prossime elezioni regionali in Basilicata deve essere unico, chiaro ed esplicito: battere la Sinistra” ha detto Allam rivolgendosi al parterre composto da esponenti del Pdl, di Io amo l’Italia, del Grande Sud, di Scelta Civica, del Laboratorio di Centro, della Destra, di Fratelli d’Italia, di Fli e Mpa. “Chi ha altri obiettivi e intende porsi come ago della bilancia, disponibile da una parte e dall’altra a seconda delle convenienze è bene che esca allo scoperto da subito e se ne vada” ha tuonato quindi Allam. Per poi affondare, con la consueta enfasi che lo contraddistingue: “È fondamentale prendere atto della realtà attuale e guardarci attorno ricordandoci che si andrà al voto anticipato per via dello scandalo accaduto in Regione”. Secondo l’europarlamentare il candidato del centro destra “dovrà essere possibilmente esterno ai partiti, integerrimo e di spessore, a patto che tutte le forze politiche lo sostengano lealmente”. In “mancanza di questa condivisione” Allam ha proposto di “individuare il candidato con elezioni primarie”. Insomma, se non sarà tutti per uno, assisteremo a un bel tutti contro tutti.

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