“Berlusconi si comporta come un esorcista, cerca di scacciare la realtà che lui considera un demonio, penso che voglia continuare a vivere nella dimensione della fiction”.
Lo ha detto il leader di Sinistra Ecologia e Libertà, Nichi Vendola, commentando con i giornalisti le parole di Silvio Berlusconi dopo la sentenza di condanna emessa ieri dalla Corte di Cassazione. “È finito, è finita un’epoca. Questa è una sentenza definitiva – ha continuato – ed è una sentenza che non ha solo conseguenze sul piano personale”.
“Rispetto a quelle conseguenze io non ho commenti da fare, perché bisogna avere sentimenti di umanità nei confronti di chiunque viva un inciampo di quel tipo; ma dal punto di vista politico è inaudito che Berlusconi – ha aggiunto Vendola – reiterando attacchi così violenti alla giustizia, al potere giudiziario alla sua autonomia alla sua indipendenza, possa essere il riferimento di un Governo”.
Secondo Vendola, “Berlusconi non è uno statista, Berlusconi è purtroppo azionista di una maggioranza e delle larghe intese e, in questo momento, verrebbe da dire delle basse intese e credo che – ha affermato il leader di Sel – le conseguenze dovrebbero essere quelle di chi fa un passo indietro dalla scena pubblica”.
“Che anche dopo questa condanna definitiva continui la guerra dei vent’anni tra politica e giustizia – ha concluso – è inaccettabile ed è contro questa deriva che bisogna mobilitare le energie democratiche del Paese”.
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