Crimi: l'Aula delibiri subito la decadenza di Berlusconi
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Crimi: l'Aula delibiri subito la decadenza di Berlusconi

Il senatore ed ex capogruppo dei pentastellati avverte: la Giunta decida prima della pausa estiva. La seduta è convocata per mercoledì prossimo.

Crimi: l'Aula delibiri subito la decadenza di Berlusconi
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4 Agosto 2013 - 17.07


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M5s all’attacco in Giunta delle elezioni e delle immunità del Senato. Lo ha annunciato Vito Crimi, che ne fa parte, in un post su Facebook dal titolo “Immediata decadenza di Berlusconi prima della pausa estiva”. Crimi ha ricordato che la giunta per le elezioni prima e l’assemblea del Senato dopo, dovranno pronunciarsi con un voto.

“Un voto – ha sostenuto – che non può che avere un unico esito, in quanto già stabilito dalla legge in modo inequivocabile e indiscutibile, che Berlusconi deve essere dichiarato decaduto dall’incarico, e non è immaginabile che il Senato possa esprimere un voto contra legem”.

L’ex capogruppo del M5s ha chiesto che la seduta già convocata per mercoledì prossimo interrompa la discussione generale sulla convalida dell’elezione in Molise del Cavaliere e prenda atto di quanto prevede il decreto legislatuivo 235/2012, in base al quale “se l’accertamento della causa di incandidabilità interviene nella fase di convalida degli eletti, la Camera interessata, anche nelle more della conclusione di tale fase, procede immediatamente alla deliberazione sulla mancata convalida”.

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Per Crimi, dunque, nessun dubbio: “Mercoledì si dovrà interrompere la discussione generale sulla fase di convalida delle elezioni in Molise, e come previsto dalla legge, procedere immediatamente a deliberare la mancata convalida della elezione di Silvio Berlusconi”.

La procedura prevederebbe, ha ricordato il senatore, “la nomina da parte del Presidente della Giunta di un relatore, che relazioni, poi una discussione generale e poi il voto di una proposta di decadenza o non decadenza da portare in aula al voto della assemblea del Senato. Procedura farraginosa e assurda, volta sempre a dare la massima garanzia alla casta”.

E invece, “non ci sono elementi su cui discutere, o la possibilità di esercitare scelte politiche diverse da quelle previste dalla legge, quindi perché perdere tempo? Da lunedì contrasteremo ogni tattica dilatoria per rallentare il procedimento di decadenza, in considerazione della ormai imminente chiusura estiva delle Camere. Non lo permetteremo e chiederemo con tutti i mezzi a nostra disposizione la immediata calendarizzazione, prima della pausa estiva, della decadenza del signor Berlusconi dalla carica di senatore. Fateci fare le ferie all’ombra di una parvenza di democrazia ritrovata…”, ha concluso.

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