«Non sono innamorato del Mattarellum, ma è l’unica soluzione per uccidere definitivamente il Porcellum». Lo ha affermato, in un’intervista a L’Unità, il vice presidente della Camera Roberto Giachetti (Pd), secondo il quale «tocca al Pd decidere perché é ovvio che il Pdl, e forse anche Grillo, vogliono solo piccoli ritocchi all’attuale legge per arrivare ad un sistema proporzionale».
La legge elettorale «si cambierà se il Pd deciderà di cambiarla. Il problema non è modificare ma abrogare il Porcellum. Ma sono scettico perché – ha spiegato Giachetti – la decisione di incardinare la discussione al Senato, fatta con una furbata, schiude ad una paralisi identica a quella della scorsa legislatura. E la conferma arriva da due esponenti del Pdl al Senato, Schifani e Gasparri, che sostengono la necessità di semplici e piccole modifiche, a differenza di quello che dice invece la presidente Finocchiaro che parla di una nuova legge».
Il Mattarellum «ha i suoi difetti, ma noi -ha sottolineato Giachetti- abbiamo un problema di tempi. L’esperienza ci dice che sulla modifica del Porcellum si può fare melina all’infinito. Quindi, l’unica possibilità è il Mattarellum, che è già pronto senza bisogno di ulteriori trafile. È un click: si spegne il Porcellum e si accende il Mattarellum», ha concluso Giachetti.
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