«Sono legalitario, non un garantista, e spero che sia legalitario anche tutto il mio partito». Lo ha detto Luciano Violante rispondendo ai giornalisti, questa sera, a margine di un dibattito con Fassina, alla Festa del Pd, a proposito della sua posizione sulla decadenza di Berlusconi.
«Credo – ha aggiunto – che bisogna riconoscere i diritti a tutti, compresi i propri avversari. Non ho fatto nessun lodo o cose di questo genere. Ma ciascuno ha il diritto di difendersi davanti alla giunta, punto e basta».
Secondo Violante «questa è una vicenda importante per tutta la democrazia italiana, perché si tratta di vedere se riteniamo giusto assicurare il diritto di difesa agli avversari. Oggi sono molto contento – ha detto ancora – perché uomini come Franco Marini e Felice Casson, membro nella giunta, dicono la stessa cosa. Adesso però basta, guardiamo avanti perché i problemi degli italiani sono altri».
E sul suo rapporto con il Pd ha sottolineato «gli voglio bene e penso che debba maturare fortemente questo suo carattere democratico».
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