Sono scesi dalla terrazza del tetto di Montecitorio e tra gli applausi e i cori di approvazione di alcune decine di manifestanti i 12 deputati del M5s in protesta contro l’iter delle riforme hanno portato l’enorme striscione che era esposto sulla facciata della Camera davanti all’ingresso di Montecitorio per trasportarlo poi in mezzo ai manifestanti. «Spero che tutto ciò sia servito», ha detto ai cronisti uno dei deputati uscendo dalla Camera.
Grillo ai suoi, niente alleanze – «Guida per parlamentari M5s autostoppisti eventualmente dispersi a Roma». Beppe Grillo, sul suo blog, torna ad attaccare chi è tentato, dentro al movimento, da nuove alleanze, pubblicando un passaggio del “Codice di comportamento eletti MoVimento 5 Stelle in Parlamento” liberamente sottoscritto pubblicamente da tutti i candidati prima – spiega – delle elezioni politiche per poter partecipare: «I gruppi parlamentari del MoVimento 5 Stelle non dovranno associarsi con altri partiti o coalizioni o gruppi se non per votazioni su punti condivisi».
Grillo al telefono con i deputati M5s: «Bravi ragazzi» – Lo ha detto oggi pomeriggio Beppe Grillo “fiero” ai deputati che hanno passato la notte sul tetto della Camera per protestare contro le riforme costituzionali.
A chiamare il fondatore del Movimento 5 Stelle sono stati gli stessi parlamentari. «Lo abbiamo chiamato noi per avvisarlo che stavamo scendendo. Grillo ci ha ringraziato – ha spiegato Giorgio Sorial, uno degli occupanti – e ha detto che abbiamo fatto una cosa meravigliosa e che era fiero del fatto che stavamo rappresentando appieno i cittadino e lui come cittadino con questa nostra iniziativa».
«Grillo, che ha parlato con i suoi in viva voce, ci ha spronato a combattere in difesa della Costituzione che è uno dei pilastri fondamentali per noi».
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