“La retromarcia su Roma”. Con un ironico gioco di parole Famiglia Cristiana titola così sulla decisione di Berlusconi di far votare alla fine a tutto il Pdl la fiducia al governo Letta.
“Ora Berlusconi è diventato diversamente alfaniano”, scrive il settimanale cattolico citando “la battuta più insistente che circola dopo l’incredibile mattinata politica contrassegnata dal caos che regna nel Pdl, la creatura del Cavaliere, ormai divisa da polemiche, faide, defezioni, dichiarazioni al veleno, litigi, intrighi, fuoriuscite e lotte di potere”.
“Sfiducia e fiducia – commenta Famiglia Cristiana – si sono alternate per sei o sette volte prima della votazione finale sulla fiducia al governo Letta. Alla fine, con un colpo di scena, la fiducia anche da parte di tutto il Pdl è stata annunciata a sorpresa da Berlusconi in persona dal suo scranno in Senato. Il Cavaliere è stato poi contestato all’uscita da Palazzo Madama”.
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