“Ci sono rimasto male, tutti quelli di sinistra ci sono rimasti male leggendo quel post”. Il premio Nobel Dario Fo critica duramente il leader di M5s, Beppe Grillo, dopo la sconfessione verso i suoi parlamentari sul reato di clandestinità.
Ha sottolineato che “Beppe ha sbagliato e, credo, ha anche capito ieri sera tardi (nella notte di giovedì, ndr) di avere esagerato. Da quello che so se ne è reso conto, e c’è chi gliel’ha detto in modo franco”.
“Io – ha aggiunto – sono sempre stato chiaro e non li ho mai adulati”, anzi, “mi sono scagliato duramente verso tutti e due (Grillo e Casaleggio)” sul tema dell’immigrazione perché non considerano “tra le altre cose, il grandissimo utile che viene all’Italia dall’arrivo di questi profughi. Non è solo una questione etica, ho detto. È un’opportunità per noi italiani”.
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