“La prima guerriglia parlamentare che faremo sarà contro ogni ipotesi di indulto e amnistia”. Queste le parole di del neo segretario leghista Matteo Salvini a Radio Padania. “Prima di occuparsi delle condizioni disumane dei carcerati – ha aggiunto – bisogna occuparsi delle condizioni disumane in cui versano le imprese che chiudono e chi è senza lavoro”.
Il segretario del Carroccio ha aggiunto: “Ieri sera a Milano – ha aggiunto Salvini – al carcere di San Vittore c’era il ministro Cancellieri a guardare la Traviata con i carcerati e poi ha telefonato anche il presidente Napolitano, e tutti a dire che i carcerati vivono ‘in maniera disumana’. Ma io vorrei che prima ci si occupasse di come vive in maniera disumana chi è senza lavoro o gli imprenditori che si ammazzano perché le imprese chiudono”.
Maroni: ho sostenuto Salvini non perché è milanista – “Ho sostenuto Salvini ma ci tengo a precisare che non è solo perché è milanista, ma perché ha anche altre qualità”, ha detto Roberto Maroni, anche lui tifossissimo rossonero, duettando divertito al telefono con il neo segretario Matteo Salvini. Il conduttore di Radio Padania infatti ha chiesto a Salvini quando incontrerà Maroni e il neo segretario ha risposto ridendo ”come milanisti l’appuntamento è il 22 dicembre per il derby a San Siro…nel mezzo intanto c’è qualche piccola incombenza leghista tipo il Congresso di Torino di domenica prossima”.
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