«Voglio chiedere al premier Enrico Letta uno scatto d’orgoglio perchè il suo e il nostro destino non è quello di galleggiare», «il segnale di svolta venga dal governo se ne ha la possibilità». Lo dice a ‘l’Unità’ Gianni Cuperlo che, rispetto all’ipotesi di tornare al voto, spiega: «Se siamo in grado di imprimere questa svolta bene, se non siamo in grado se ne prenda atto».
Il presidente del Pd prosegue: «Se vogliamo essere onesti finora quel che si è fatto non è stato sufficiente» e «la sterzata necessaria nasce dalla necessità di ricreare una fiducia fra la sfera del potere e le persone e questo lo fai soltanto se rompi l’immobilismo». Cuperlo parla del rimpasto di governo: «La parola rimpasto lasciamola nel vocabolario di ieri. Sarebbe giusto, invece, aprire il governo a personalità che siano espressione di una società che resiste e reagisce».
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