Sì alle critiche ma con rispetto. Questo il parere del senatore del M5S, Francesco Campanella, che non ha gradito l’attacco del collega pentastellato al presidente della Repubblica. “La critica nei confronti di Giorgio Napolitano, che a mio avviso è un presidente eccessivamente interventista, resta – è il parere di Campanella -. Ma il problema è come si fa. Nel confronto si deve avere sempre rispetto del ruolo istituzionale: il capo dello Stato non è solo una singola persona, ma rappresenta tutti i cittadini”.
“Abbiamo delle critiche serie da muovere a Napolitano, ma queste critiche vanno avanzate in modo pacato e argomentato” ha aggiunto il senatore, aggiungendo che non si tratta solo di modi e toni ma perché “se uso toni sopra le righe, faccio sì che chi mi ascolta si focalizzi più sui toni che su quello che dico”. E questo è stato un errore. Anche perché, “con queste dichiarazioni, diamo ai cittadini la sensazione di essere strani. Dovremmo esprimerci in modo da farci capire. Così il
cittadino si ritrae” è la preoccupazione di Campanella, che comunque ritiene “eccessiva” l’accusa di vilipendio in cui potrebbe incorrere Sorial.
[GotoHome_Torna alla Home]
