Alexis Tsipras, il candidato della Sinistra europea alle europee di maggio, leader del partito greco Syriza, ha illustrato la sua linea oggi a Roma in un incontro con la stampa estera, prima di partecipare al suo primo comizio italiano, al Teatro Valle occupato nella capitale. Una riduzione di almeno il 60% del debito pubblico dei paesi in difficoltà del sud dell’Europa, tra cui Italia, Grecia, Spagna e Portogallo, questa la proposta.
Tsipras, che punta a diventare il prossimo premier greco, ha accettato di guidare una lista alternativa di sinistra alle elezioni europee su richiesta di intellettuali come la giornalista Barbara Spinelli e Paolo Flores d’Arcais. L’iniziativa ha già raccolto circa 19 mila firme in Italia. “La cancellazione del debito perlomeno del 60% non è la soluzione ma è la precondizione che deve accompagnare le politiche di rilancio”. Il leader greco propone di convocare una conferenza europea, sul modello di quella londinese che nel 1953 cancellò parzialmente il debito della Germania e accettò di dilazionare il rimborso della somma non condonata.