Il governo è a un nuovo giro di boa, questa volta decisivo, in vista anche dell’esame della legge elettorale. Matteo Renzi ha lanciato all’assemblea dei deputati del Pd il suo “aut aut”. Non a Enrico Letta, ma al suo partito perché è proprio sul sostegno compatto del Pd che si basa qualsiasi ipotesi per sciogliere l’impasse.
Il presidente del Consiglio, dal canto suo è salito questa mattina al Quirinale, dove ieri sera si era intrattenuto per due ore il segretario del Pd, per parlare “delle prospettive di governo e delle scelte da fare”.
Fonti di palazzo Chigi hanno definito “positivo” l’incontro e certo arrivando a Milano per visitare i cantieri dell’Expo il premier è parso tutt’altro che in procinto di fare quel passo indietro che in Transatlantico questa mattina si dava per scontato, o quasi.
Il patto di governo su cui si sta lavorando, ha spiegato, “sarà convincente e convincerà tutti i partiti, anche il Pd”. La maggioranza è in fibrillazione.
Qual è secondo voi la soluzione migliore per la governabilità? Votate il nuovo sondaggio di Globalist.
Renzi premier, Forza Italia in maggioranzaChe resti in carica il Governo Letta
Letta premier con rimpasto
Dimissioni di Napolitano e nuovo presidente della Repubblica
Scioglimento delle Camere e voto anticipato
Governo istituzionale con Grasso premier
Monocolore M5s, Di Battista premier
Governo tecnico
Argomenti: enrico letta matteo renzi