Se «qualcuno pensa che si possa andare davanti alle scuole a vendere droghe derivate dalla cannabis, andatelo a dire ai genitori». Così il senatore del Nuovo Centrodestra, Carlo Giovanardi, [url”dopo la sentenza della Corte Costituzionale”]http://www.globalist.it/Detail_News_Display?ID=54534&typeb=0&Consulta-la-Fini-Giovanardi-e-illegale[/url] che boccia la legge Fini-Giovanardi sulle droghe.
Ribadendo di essere «sconcertato per il ruolo della Corte» Giovanardi ha sottolineato che con «la distinzione tra droghe leggere e pesanti, che peraltro è una distinzione senza basi scientifiche, la Corte si prende la responsabilità di lanciare un messaggio devastante ai giovani di questo Paese. Come se quelle non facessero male».
Il senatore si è detto in attesa «di vedere i pretesi diecimila detenuti che dovrebbero essere scarcerati. Tutte balle. Le persone sono in carcere per furto, per rapina, per maltrattamento. In Italia l’uso personale è completamente legale».