«Sono state dette delle falsità durante la trasmissione ‘Bersaglio Mobile’ da Franco Bechis e Marco Travaglio fanno letteralmente vomitare». Lo scrivono in una nota congiunta Lorenzo Battista e Luis Alberto Orellana, due dei senatori espulsi dal M5S. «Ipotizzare, come ha affermato Bechis, che dopo un incontro con Franco Giordano sembra che quest’ultimo gli abbia riferito due mesi fa che ci sono movimenti tra Sel e alcuni del M5S, è falso – assicurano i due ex M5S – e il vicedirettore di Libero lo sa bene. Se Giordano gli avesse detto che qualcuno del Movimento la sera prima era a cena con la capogruppo di Sel, cosa avrebbe scritto ? E Travaglio ? Che prima mette in riga Grillo perchè il reato d’opinione è libera espressione democratica e poi, da buon seguace di Lavrentiy Beria ci mette al pubblico ludibrio accostandoci a Scilipoti e Razzi?».
Orellana e Battista ne hanno anche per il grillino presidente della Commissione di Vigilanza Rai. «Fico si è addirittura inventato – rivendicano – una cena tra noi e Civati! Ma chi gliele dice queste cose ? Invece di occuparsi della Commissione di Vigilanza Rai, si occupa del gossip serale andando in giro per il quadrilatero del centro di Roma, trattoria per trattoria, magari portandosi dietro anche i paparazzi, a scovare i suoi colleghi parlamentari ? Tentano in tutti i modi di metterci il bavaglio, vuoi con finti articoli o dossier, vuoi con ‘tutti gli onorì costringendoci a ingoiare pillole stile Rommel e contemporaneamente istigando chi, invece del Mauser, usa il mouse. Peccato per loro: non smetteremo mai di per rendere più chiare le nostre istanze di democrazia e libertà che erano all’origine del Movimento e che ieri sera Fico e Luigi Di Maio hanno schiacciato con il loro sorrisetto da bravi ragazzotti».