Pippo Civati non le manda a dire. E dopo avere annunciato, sui social e non solo, la sua intenzione di votare a favore degli emendamenti sulle quote rosa, commenta il voto segreto di questa sera (e la bocciatura dei tre emendamenti a firma Agostini) con un laconico “che vergogna”.
“Non è passato nemmeno il 60-40. Complimenti a tutti. E scusate – ha scritto la voce critica del Pd sul suo blog ciwati.it -. Che vergogna”. Il deputato ha poi scritto di aver “perso una pizza con Rosy Bindi. Che diceva, purtroppo giustamente, che non sarebbe passato nemmeno questo, 298 no contro 253 sì”.
Inevitabile l’attacco al suo partito, le cui spaccature hanno portato al risultato di oggi. “Il Pd – scrive Civati – che non dà indicazione di voto, ma lascia libere le coscienze su un emendamento che già era ‘diminuito’ rispetto agli interventi e alle parole altisonanti che si sono udite in aula”.
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