“Il contributo dei privati potrà integrare l’intervento dello Stato, mai sostituirlo”. Parola del ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Dario Franceschini, che in una intervista al Messaggero ha aperto all’intervento dei privati per salvare il patrimonio culturale italiano.
“È finito il tempo in cui le economie nazionali puntavano a fare un pò di tutto. Ogni Paese dovrà insistere su ciò che ha di più forte. E l’Italia deve puntare sempre di più sulla bellezza, sulla creatività, sull’arte, sulla storia” ha spiegato Franceschini. Giovedì, ha annunciato il ministro, “presenterò il progetto di Finmeccanica. Questo gruppo metterà gratuitamente a disposizione la propria tecnologia per tenere sotto monitoraggio continuo l’intera area archeologica”. Per quanto riguarda Cinecittà, Franceschini ha annunciato “incontri con i soci privati di Cinecittà Studios e spero in tempi brevi di poter presentare un piano di rilancio”, dichiara il ministro.
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