Non si sono fatti attendere i commenti politici, dopo l’ennesimo sconro tra Beppe Grillo ed un componente del M5s, il sindaco di Parma Pizzarotti. Il primo a commentare su Twitter è stato l’ex M5s Giovanni Favia che dice: «Pizzarotti non verrà espulso, è stato umiliato e basta così. Temo non reagirà, sancendo così il potere assoluto e meschino di Lord Grillo». E continua: «Caro Federico non si può sempre pensare al quieto vivere. Meglio cadere in piedi che vivere genuflessi al padrone del M5s. Speriamo si curi».
«Provo disgusto – aggiunge Favia in un commento – per quei parlamentari che conoscono la mistificazione messa in atto da Grillo e Casaleggio ma si comportano con omertà mafiosa, non intervengono in difesa di Pizzarotti. La poltrona cambia le persone: se non hanno il coraggio di difendere Pizzarotti, che Movimento è? Dov’è la rete? Sappiano che sono nel mirino tutti quelli che non hanno fatto abiura pubblica contro di me – sottolinea Favia -: Grillo ha ancora terrore della ‘vecchia guardià dell’Emilia-Romagna, di Tavolazzi», il primo espulso via blog.
«Grillo – spiega – aveva già cominciato la delegittimazione di Pizzarotti e ora la sta concludendo, lo sfotte sul blog, anche usando quella foto ridicola: quel post – prosegue – non è una espulsione perchè non è più il tempo. Con il Movimento al 25% non gli conviene in vista delle elezioni europee. Lo vuole umiliare e Pizzarotti non reggerà il confronto, incasserà e basta: ormai è un Movimento di omertosi, spaventati e imbavagliati davanti a Lord Blog, un Lord Grillo che non ha più rispetto di niente».
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