Gli 80 euro di Renzi: ecco le istruzioni per il bonus
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Gli 80 euro di Renzi: ecco le istruzioni per il bonus

Verrà riconosciuto il credito ai lavoratori dipendenti "e assimilati" con un reddito fino a 26 mila euro.

Gli 80 euro di Renzi: ecco le istruzioni per il bonus
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28 Aprile 2014 - 21.18


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Sono arrivate le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per applicare a partire dalla busta paga di maggio il bonus Irpef da 80 euro. È stata infatti pubblicata la circolare con le indicazioni per riconoscere il credito ai lavoratori dipendenti “e assimilati” con un reddito fino a 26 mila euro.

I soggetti titolari nel 2014 di redditi da lavoro dipendente, le cui remunerazioni sono erogate da un soggetto che non è sostituto di imposta, tenuto al riconoscimento del credito in via automatica, per esempio le colf casalinghe, e tutti i soggetti il cui rapporto di lavoro si è concluso prima di maggio, potranno chiedere il credito nella dichiarazione dei redditi 2014, utilizzarlo in compensazione, o richiederlo a rimborso. È uno dei chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate in merito al bonus Irpef.

Il bonus spetta se l’imposta lorda è azzerata da altre categorie di detrazioni, ad esempio quelle per carichi di famiglia. Il credito complessivo di 640 euro, 80 euro mensili a partire da maggio, vale per i redditi fino a 24mila euro. Se il reddito supera i 24mila il bonus si riduce gradualmente fino a 26 mila.

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I contribuenti, conclude l’Agenzia delle entrate, che non hanno i requisiti per il ricevere il bonus, ad esempio perché hanno un reddito complessivo superiore a 26mila euro per via di altri redditi (oltre a quelli erogati dal sostituto d’imposta), devono comunicarlo al sostituto che recupererà il credito nelle successive buste paga. Se un contribuente ha comunque percepito un credito in tu tto o in parte non spettante dovrà restituirlo nella dichiarazione dei redditi.

“Siamo in presenza di un bonus, che è in media annua di 54 euro, e non di un intervento strutturale. Meglio di niente, però non è quello che era stato detto”, anche per quanto riguarda “la platea, che non è larga come si era detto all’inizio”. Lo ha detto il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, a Sky Tg24, sottolineando che comunque questo da solo non basta per rilanciare i consumi e quindi l’economia. “Mi pare – ha aggiunto – siano provvedimenti che hanno il sapore elettoralistico”.

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