Le Pen: con l'Ebola risolviamo il problema dell'immigrazione
Top

Le Pen: con l'Ebola risolviamo il problema dell'immigrazione

Polemiche suscitate dalle affermazioni del leader storico del Front National e candidato alle elezioni europee. Salvini: è idiota chi augura la morte.

Jean-Marie Le Pen, storico leader del Front National e candidato alle elezioni europee
Jean-Marie Le Pen, storico leader del Front National e candidato alle elezioni europee
Preroll

Desk2 Modifica articolo

22 Maggio 2014 - 10.20


ATF

A pochi giorni dal voto per il Parlamento europeo arriva ancora una provocazione da parte del leader storico del Front National, Jean-Marie Le Pen, candidato alle elezioni. Nel corso di un comizio a Marsiglia, il presidente dell’Fn ha suggerito che il virus Ebola potrebbe risolvere da solo il problema dell’esplosione demografica nel mondo e il problema dell’immigrazione, che «Monsignor Ebola potrebbe aggiustare in tre mesi».

Secondo Jean-Marie Le Pen, 86 anni, il virus Ebola è una «malattia terribile, come le guerre nucleari o le guerre civili, tale da modificare l’evoluzione demografica che altrimenti sarebbe di per sé catastrofica».

L’affermazione di Le Pen, che non è nuovo a provocazioni di questo genere, ha fatto immediatamente il giro della rete, ma il candidato Fn ne ha approfittato per sostenere alcuni «maligni cercano di demonizzare il Front National».

Salvini: è idiota chi augura la morte a qualcuno – «Augurare la morte è da idioti, qualunque sia il cognome che uno porta. Ma è vero che c’è un allarme Tbc e scabbia. A Milano e Monza nell’ultimo anno c’è stato un più 30 e più 80% di casi di scabbia e non arrivano dal Canada o dalla Valtellina. Non tutti vengono controllati con la stessa efficacia». Queste le parole del segretario della Lega, Matteo Salvini, ai microfoni di Radio Capital, dopo le parole choc del politico francese.

Leggi anche:  La Lega pronta ad aprire le porte a Marco Rizzo, Borghi: "La pensiamo nella stessa maniera su tante cose..."


La condanna del governo trasalpino
– Una dura condanna è stata espressa dal governo francese. Ieri, al termine del consiglio dei ministri, la portavoce socialista, Stéphane Le Foll, ha commentato: «Questo dimostra che il Fn non è cambiato». Domenica anche la Francia è chiamata al voto per le elezioni europee, e praticamente tutti i sondaggi indicano la formazione di estrema destra come primo partito di Francia.


Revoca dell’immunità Ue
– Intanto il capo della delegazione del Partito socialista al Parlamento europeo, Marc Tarabella, ha detto che l’assemblea di Strasburgo è pronta a revocare l’immunità parlamentare all’esponente frontista se verrà presentata una denuncia.

Native

Articoli correlati