Berlusconi: se vince Grillo rischio disordini
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Berlusconi: se vince Grillo rischio disordini

Il leader di Forza Italia è intervenuto a La telefonata con Belpietro, attaccanto il Movimento 5 Stelle: vogliono distruggere la democrazia.

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23 Maggio 2014 - 11.20


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Con le elezioni europee sempre più vicine, Berlusconi torna a paragonare Beppe Grillo al Fuhrer: «Il voto a Grillo è assolutamente pericoloso. Il leader del Movimento 5 Stelle dice le stesse cose che diceva Hitler nel 1933». L’ex Cavaliere è intervenuto a “La telefonata di Belpietro”, programma in onda su Canale 5, dove ha aggiunto: «Grillo vuole distruggere la democrazia».

La marcia su Roma. «Non posso immaginare che prenderà la maggioranza, comunque ha già detto che in questo caso farà la marcia su Roma, ha chiesto la testa del capo dello Stato, la cacciata di tutti i parlamentari e ha manifestato la volontà di distruggere tutti. Il Paese sarà governato dai delegati del web e solo lui sarà alla testa di comando. Questo può sembrare una macchietta», ma nei discorsi del leader cinquestelle «ci sono cose identiche a quelle che diceva Hitler durante la campagna elettorale del ’32». Silvio Berlusconi parla al ‘Signorini show’ di Radio Montecarlo e torna a mettere in guardia dal ‘pericolo Grillò. Il Cavaliere non ha dubbi: «Grillo vuole mette sotto processo pubblico gli imprenditori, i giornalisti e i politici, ma non dobbiamo riderne di queste cose perchè i regimi autoritari sono semrpe nati in cattgive condizioni economiche, esattamente in quella che ci troviamo noi».

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Forza Italia. «Solo con un voto ai nostri candidati possiamo essere certi che nostri interessi possono essere difesi. Forza Italia è nel partito di maggioranza del Parlamento europeo e i voti di Forza Italia sono indispensabili per mantenere questa maggioranza, quindi i nostri parlamentari avranno molto potere, potranno influire sulle decisioni del partito che si trasformeranno in direttive europee», ha spiegato il leader di Forza Italia. «Quelli del Pd invece faranno parte del Partito socialdemocratico che sarà minoranza, quindi non saranno in grado di contare e difendere nulla. Per non parlare di quelli del Movimento 5 stelle che resteranno in un angolo, non conteranno nulla e saranno completamente ininfluenti», ha aggiunto Berlusconi.

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