Ha la mano pesante il consigliere leghista di Castelfranco Veneto Barbara Beggi. Per lei, come da immagine, Cécile Kyenge è un cesso. E qualche tempo fa, sempre sulla bacheca facebook, la Beggi aveva definito la presidente della Camera Laura Boldrini: mongoloide.
“La nostra città ha dimostrato di volere il cambiamento, non può essere così infimo e razzista il livello dei nostri amministratori”. La segreteria del Pd castellano, insieme con il gruppo consiliare Pd-Lista Sartor, hanno reagito esprimendo indignazione e sconcerto per i contenuti offensivi postati in rete attraverso il proprio profilo Facebook dalla consigliera comunale di maggioranza Barbara Beggi. “Offese incivili nei confronti dell’On.Cécile Kyenge, neo eletta al Parlamento europeo, che ancora una volta esulano dal confronto fra idee politiche e invece dimostrano come gli attacchi all’ex ministro affondino le proprie radici nel più triviale razzismo. E’ ancor più grave che le offese non arrivino da un quisque de populo ma da una giovane amministratrice che, evidentemente, non ha alcun rispetto per il ruolo di rappresentanza istituzionale che riveste”.
La Consigliere Beggi nell’aprile scorso aveva preso di mira Laura Boldrini, definendola mongoloide e minacciandola: “le caverei gli occhi”. Così, il Pd, stanco di queste intemperanze razziste e volgari, in una nota si chiede “se non sussistano i requisiti per procedere nei suoi confronti per Vilipendio delle Istituzioni Costituzionali, Art.290 del Codice Penale”.
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