Turco (M5s): incomprensibili gli attacchi a Pizzarotti
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Turco (M5s): incomprensibili gli attacchi a Pizzarotti

Il deputato grillino non capisce perché il sindaco di Parma sia sotto attacco, invitando Grillo e Casaleggio ad intervenire pubblicamente.

Turco (M5s): incomprensibili gli attacchi a Pizzarotti
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12 Giugno 2014 - 16.36


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«Mi si chiede il perché di questi attacchi a Pizzarotti? Non lo capisco, francamente». A dirlo al quotidiano Repubblica, il deputato pentastellato Tancredi Turco che continua: «Io ho guardato i commenti sul blog, dopo il post: sono quasi tutti critici con Bugani e mi trovano d’accordo, la base del Movimento, come me, non capisce gli attacchi al sindaco di Parma Federico Pizzarotti».

«Io a questo punto – aggiunge Turco – preferirei che Grillo o Casaleggio dicessero chiaramente che problemi ci sono con Pizzarotti. In nome della trasparenza, che è uno dei cardini del Movimento cinque stelle». Sul fatto che Pizzarotti non avrebbe preso nettamente le distanze dai «dissidenti», Turco spiega: «Il sindaco ha sempre detto di esser fiero e orgoglioso di essere nel Movimento e non ha mai palesato frasi in cui diceva che voleva andarsene o creare strappi e correnti». Alla domanda se questi attacchi siano per costringerlo a dimettersi, Turco osserva: «Spero che non sia così. Pizzarotti, fra l’altro, sta lavorando molto bene e a Parma, per i conti dissestati che ha ereditato, sta facendo miracoli».

A Rimini polemica con Bugani

Si repira aria di regolamento di conti dentro al M5s di Rimini, dopo il duro comunicato apparso ieri sul sito ufficiale contro il consigliere comunale bolognese Max Bugani, che dal blog di Grillo aveva accusato il sindaco di Parma Federico Pizzarotti anche di essere ambiguo con i dissidenti, spaccando gli attivisti. Il M5s di Rimini, nel comunicato, dal titolo “Il bivio, pesanti responsabilità politiche a Bugani” recita: «I recenti dati elettorali, la tua gestione del Movimento bolognese prima ed i tuoi tentativi di influenzare quello emiliano-romagnolo poi, hanno di fatto determinato il fallimento di quello che poteva essere un successo pieno. A Bologna, piuttosto che giocare una partita democratica all’interno del tuo gruppo, hai preferito chiedere costantemente aiuto all’arbitro per risolvere questioni che potevano e dovevano rimanere confinate in ambito locale, facendo espellere decine di persone con liste da te compilate. Osserva che altrove questo non è accaduto, e che quei gruppi locali sono stati premiati dagli elettori». Inoltre, «il fatto più grave, già accaduto purtroppo, è che a causa della tua nefasta azione, qualsiasi possibilità di strappare la regione al Pd, ve ne fosse mai stata una, è definitivamente naufragata».

Questa «strada porterà ad una spaccatura definitiva del MoVimento a livello nazionale. Fermati fino a che sei in tempo. In caso contrario nessuno potrà salvarti dalle tue responsabilità». Negli ultimi mesi nessun commento ai comunicati ufficiali sul sito, ma oggi si è fatto avanti un attivista, Davide Angelini, sostenendo che «in questo comunicato non viene ricostruita in pieno la vicenda» e che a lui «pare molto di parte», anche se «porta la firma dell’intero gruppo Movimento 5 Stelle Rimini. Per questo motivo chiedo, chi ha votato per firmare questo comunicato stampa? A quale scopo avete pubblicato questo comunicato stampa così corto e nudo di contenuto? Spero che i tre consiglieri del M5s di Rimini mi rispondano pubblicamente».

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