Due giorni di rinvio della votazione dell’Aula della Camera sulla richiesta di autorizzazione all’arresto riguardante Giancarlo Galan sono stati concessi dalla presidenza di Montecitorio a causa del ricovero in ospedale dell’ex governatore del Veneto. La richiesta tuttavia è stata accolta in una logica di dare risposta in tempi brevi alla richiesta della magistratura veneziana. La votazione è stata quindi spostata da domani alle 17 a giovedì alle 11.
Il dieci luglio scorso, la Giunta per le autorizzazioni della Camera infatti, aveva votato a favore della richiesta di custodia cautelare avanzata dai giudici, nell’ambito dell’inchiesta Mose. In quell’occasione erano stati sedici i voti a favore, tre quelli contrari all’arresto, mentre il presidente della Giunta, Ignazio La Russa, non aveva votato. Nel dettaglio, a favore dell’arresto si erano espressi Lega, Pd, Scelta Civica, Sel e Cinquestelle. Contrari, Forza Italia, Ncd e Psi.