Vengono in Italia i rappresentanti del partito unico della Corea del Nord e chi trovano ad accoglierli? Quelli di Forza Italia, post-fascisti e anticomunisti dal piglio reazionario, nonché gli amanti di Marine Le Pen della Lega.
Che avranno fatto Gasparri, Romani o Nitto Palma? Avranno regalato loro una copia del volumetto (tra l’altro ridicolo sotto il profilo storico) che si chiama “Il libro nero del comunismo” o parlato di possibili affari e appalti?
Secondo voi?
Leggete e non ridete, se potete
Si è conclusa oggi – si legge in una nota – la visita in Italia della delegazione del Partito del Lavoro di Corea, guidata dal membro del Politburo e Segretario per gli Affari Internazionali del Comitato Centrale, Kang Sok Ju. Gli incontri, che fanno seguito a quelli che si sono svolti in Germania, a Bruxelles e in Svizzera, rappresentano il punto finale di un itinerario che vede nel nostro Paese un interlocutore di grande importanza.
In questi giorni, la delegazione del Partito del Lavoro di Corea ha avuto proficui colloqui con il capogruppo di Forza Italia al Senato, Paolo Romani; il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri; il presidente della Commissione Giustizia a Palazzo Madama, Francesco Nitto Palma; i presidenti della Lega Nord alla Camera e al Senato, e numerosi imprenditori di vari settori.
Gli incontri si sono svolti in un clima di interesse reciproco, in modo largo e profondo, con particolare attenzione allo sviluppo dell’economia.
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