“Quando fui eletto rifiutai la scorta proposta dal prefetto, ma c’era preoccupazione per la mia Panda, l’unica auto che abbiamo in casa, dissero che doveva essere sorvegliata dai carabinieri e la parcheggiarono vicino alla garitta dei carabinieri al Senato. Ieri il prefetto ha detto che non c’è più pericolo e sono strafelice”, ha commentato il sindaco di Roma Ignazio Marino sulla polemica riguardante la sua macchina.
“Alemanno ha ancora 4 agenti polizia a proteggerlo per i pericoli che corre – ha aggiunto il sindaco parlando del predecessore -, molto meglio per me che non ce ne sia bisogno”, ha concluso Marino.