“Quello che non vogliono i romani è un sindaco che più volte ha mentito sui rapporti intrattenuti con la Coop. 29 Giugno e che addirittura ha tenuto a ringraziare l’ operato di Buzzi, attraverso diverse lettere di encomio”. Questo è il commento Emiliano Corsi e di Augusto Santori, esponenti del Comitato DifendiAmo Roma.
“Siamo passati nel giro di poche settimane a un Marino messo sotto tutela dal Pd romano con la conferenza programmatica che avrebbe dovuto ricollocare i suoi talenti in giunta a un Santo Marino a cui aggrapparsi viste le dimissioni dell’assessore e del presidente del Consiglio coinvolti nello scandalo dei centri di accoglienza e dell’emergenza abitativa”.
“I ministri del Governo Renzi continuano a mandare segnali alla commissione di accesso agli atti da poco insediata in Campidoglio, chiamata a verificare la necessità di un commissariamento del Comune. Non da ultimo le parole del commissario del Pd romano Orfini, che proprio ieri aveva mandato degli avvisi chiari al prefetto Pecoraro. Si tratta chiaramente di un’intrusione nei confronti del lavoro che deve essere svolto e che cerca di limitare l’autonomia di giudizio del Prefetto e della Commissione stessa – concludono – un’indebita ingerenza in questa fase delicata per Roma”.