«Il tempo passa e anche se il Professore è un nome possibile, bisogna fare i conti con la sua indisponibilità. L’ha detto anche Bersani: ‘Non dico altro perché Prodi si arrabbia…’». A sottolinearlo è Sandra Zampa, vicepresidente del Pd e fedelissima di Romano Prodi, in una intervista a Repubblica dopo l’endorsement di Pierluigi Bersani a una candidatura del Professore di Bologna al Quirinale. Prodi non è infastidito con Bersani, assicura Zampa: «Bersani parla del Professore sempre con affetto sincero. Se comunque parliamo di fantapolitica, posso dirle che il nuovo Presidente non deve essere il candidato di una parte, né deve sanare un vulnus. Il Pd deve cercare il Presidente di cui l’Italia ha bisogno. E basta. L’unica cosa che non si può fare – sottolinea Zampa- è che qualcuno ponga dei veti. Questo sarebbe inaccettabile. Per il Pd e per la comunità che rappresentiamo. Dentro e fuori dal Pd. Comunque credo che nel Pd non ci siano veti. Quello del 2013 fu un voto determinato da una molteplicità di ragioni diverse che finirono per intrecciarsi. La trattativa va fatta con tutti». Anche con M5S «sicuramente».
Zampa (Pd): Prodi indisponibile per il Quirinale
La fedelissima del Professore parla della sua possibile candidatura come Presidente della Repubblica: è un nome possibile, ma non accetterà
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9 Gennaio 2015 - 09.49
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