“Noi siamo sempre gli stessi e finora abbiano votato sì per amore di riforme, ma da oggi voteremo sì solo a ciò che ci convince”, ha ammesso Silvio Berlusconi al Quirinale parlando del futuro delle riforme.
“Come sta il Patto del Nazareno? Francamente non lo so abbiamo sempre avuto uno spirito di Stato e siamo convinti che ci vogliano riforme per il Paese. Se una proposta arriva dalla sinistra la giudichiamo e decidiamo”, ha aggiuto.
Stretta di mano e un veloce saluto tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi a margine della cerimonia di insediamento del nuovo presidente della Repubblica. Renzi presenta a Berlusconi il ministro Pier Carlo Padoan e il leader di Forza Italia scherza: “Speriamo non sia birichino come te”. “Il fatto è – ha replicato Renzi – che io sono meno birichino di te”.
Poco dopo il premier incrocia Gianni Letta e gli racconta l’episodio: “Nella classifica dei birichini c’è prima Padoan, poi Berlusconi e poi io”, sorride.
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