“Gli investimenti pubblici continueranno a declinare e la disoccupazione, bene che vada, sarà inchiodata intorno al 12% ancora per molti anni. Basta leggere tutte le ultime previsioni sfornate dal governo stesso per comprendere che Renzi è un bluff, il buio oltre le slide”. A parlare sono i deputati del Movimento 5 Stelle in relazione al Def in discussione in Consiglio dei Ministri.
”Dopo aver mandato via Cottarelli nemmeno tanto cordialmente – hanno aggiunto i parlamentari pentastellati – ecco una nuova tornata salvifica di spending review annunciata che finirà per tradursi nei soliti tagli orizzontali ai servizi essenziali per i cittadini: trasporti, sanità, scuola, assistenza. Dall’altra parte, tasse e tariffe aumenteranno, mentre i privilegi per le solite caste continueranno a essere preservati dietro lo scudo di una propaganda assordante che non ha riscontro alcuno nella realtà”.
”Oggi sul Def il governo non ha chiuso perché i fatti sono testardi e duri da piegare alle chiacchiere da imbonitore del presidente del Consiglio. In più è ridicolo pensare di impostare un dialogo con i Comuni dopo averli massacrati nella legge di stabilità: ai sindaci consigliamo di stare attenti a un Def che potrebbe essere usato come specchietto per le allodole. Noi all’esecutivo proponiamo un vero reddito di cittadinanza, una vera legge anticorruzione e veri tagli alla politica e agli sprechi della macchina pubblica per far ripartire il Paese non solo sul piano economico, ma anche etico e morale”, hanno consluso i deputati M5s.
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