Manca meno di un mese alle elezioni regionali e Ciriaco De Mita ha spiegato il sostegno dell’Udc al candidato del centro sinistra a governatore della Campania, Vincenzo De Luca. “Il mio compito è recuperare la grande storia democristiana, il grande ruolo che ha avuto la Dc nel paese”. E ha aggiunto: “il discorso è stato di grande serenità e correttezza”.
L’87enne leader di Nusco ha detto che “abbiamo fissato alcuni punti partendo dalla crisi della Regione che va affrontata eliminando la gestione ordinaria da trasferire agli enti locali”. Con il Pd “non c’è nessun problema. Oggi, del resto, non esistono coalizioni di destra o di sinistra”.
Quanto alla deriva autoritaria di cui aveva accusato il premier Matteo Renzi, “l’accordo è a livello regionale”.
Intanto sull’intesa tra Udc e Pd in Campania è intervenuto anche il nipote di Ciriaco De Mita, Giuseppe: “Area Popolare resta una grande possibilità ma in termini di pensiero e di prospettiva: per ora non ha capacità di governo. Io, con la scelta fatta in Campania, ho trovato un modo per realizzare quel progetto”. “Non servono formule ma iniziative politiche, percorsi pratici. Invece hanno prevalso logiche di convenienza. Solo nelle regioni in cui conveniva è stato usato il marchio di Ap. Questo ha creato una frattura tra la situazione nazionale e le realtà locali. Messo cosi’ – ha concluso – Ap non è un disegno politico, ma un pasticcio”.