Terremoto in casa cinquestelle. Il Movimento politico fondato da Grillo è finito sotto attacco da parte di anonimi pirati informatici che, imitando Wikileaks, hanno iniziato a postare in rete “documenti” segreti dei vertici cinquestelle all’indirizzo [url”grillo-leaks.com”]grillo-leaks.com[/url] un sito che punta a raccogliere ‘documenti’ segreti dei vertici del movimento.
Nella homepage si possono vedere le faccette di Grillo, Casaleggio, dei cinque ‘commissari’ del partito e dei parlamentari: basta cliccare sul volto di uno dei rappresentati del M5s per poter ascoltare di già alcune conversazioni private, relative all’incontro tra Grillo e alcuni parlamentari nella villa di Bibbona.
Per tutti gli altri c’è solo un’anticipazione scritta e la promessa di avere al più presto nuovo materiale.
Secondo ‘grillo-leaks’, ad esempio, l’ex capogruppo al Senato Nicola Morra avrebbe ha dichiarato: “Gli attivisti non contano un ca…o. Conta quello che decidono su a Milano”. O ancora a Roberto Fico, presidente della commissione di Vigilanza Rai, è attribuita la frase: “Ma come non l’avete capito che comanda GianRoberto Casaleggio”.
Nell’homepage la scritta “#Latrasparenza… andrà di moda”. Sullo sfondo le parole #democraziadiretta, #trasparenza e #onesta, tutte parole accompagnate da un punto interrogativo. Su Twitter intanto, l’hashtag #GrilloLeaks è subito balzato in testa alla top ten dei trend topic del giorno.
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