Il solito Renzi: tutta colpa dei sindacati
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Il solito Renzi: tutta colpa dei sindacati

Il premier difende il Jobs Act e la riforma della scuola e va all'attacco dei sindacati: 'Fanno lo sciopero contro chi assume e porta posti di lavoro'.

Matteo Renzi
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20 Maggio 2015 - 09.13


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“I sindacati, quando c’era la Fornero, lo sciopero non l’hanno fatto. Lo fanno contro la scuola che assume e contro il Jobs Act che porta posti di lavoro. Ce lo ricordiamo Landini, vero? Io la prossima settimana vado a Melfi per vedere in faccia i nuovi assunti”. Con questa dichiarazione il premier Matteo Renzi, ospite negli studi di Rtl 102.5, ha difeso la sua riforma del lavoro e la sua buona scuola. Il premier non ha perso occasione per attaccare i sindacati, colpevoli di non aver capito fin in fondo i benefici del Jobs Act.

Anche sul blocco degli scrutini minacciato nelle scorse settimane dai professori in prtesta contro la riforma della scuola, Matteo Renzi ha utilizzato parole durissime: “Se vorranno farlo hanno tutto il diritto di farlo, ma sarebbe un errore clamoroso perché va contro i ragazzi e le famiglie”.

Il premier ha infine concluso con l’ultimo affondo sempre nei confronti delle sigle sindacali: “Il punto è: possiamo dire che l’Italia è di tutti e non solo dei sindacati? Si, possiamo dirlo”.

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