Petizione per offrire assistenza sessuale ai disabili
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Petizione per offrire assistenza sessuale ai disabili

Regolamentarla anche in Italia significherebbe permettere a tante persone in condizioni di disabilità ed emarginazione affettiva di ricevere un adeguato supporto.

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28 Maggio 2015 - 10.43


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Una sentenza della Corte costituzionale (la n. 561 del 1987) considera la sessualità come un diritto umano fondamentale. E i diritti inviolabili dell’uomo sono a loro volta riconosciuti e tutelati dalla nostra Costituzione (articolo 2 della Costituzione italiana). Nonostante questo, per chi convive con una disabilità, la sessualità è un diritto spesso limitato o negato del tutto.

Mi chiamo Fabiano Lioi. Sono un musicista e attore affetto da Osteogenesi Imperfetta. In Italia l’argomento “sesso e disabilità” è tutt’ora un tabù: la persona disabile viene considerata come angelo asessuato. Posso assicuravi, però, che non è proprio così. Le persone con disabilità hanno delle necessità fisiche come qualunque altra persona.

Per far fronte a questa mancanza, il Comitato per l’assistenza Sessuale ai disabili (LoveGiver), insieme a un gruppo di parlamentari, ha presentato al Senato della Repubblica una proposta di legge, ddl 1442 del 24 Aprile 2014, per introdurre l’assistenza sessuale per persone disabili, utilizzata da anni in molti paesi europei. Regolamentarla anche in Italia significherebbe permettere a tante persone in condizioni di disabilità ed emarginazione affettiva di ricevere un adeguato supporto. Questa figura – uno specialista con una formazione psicologica, sessuologica e medica – è in grado di aiutare le persone con disabilità a vivere un’esperienza erotica, sensuale o sessuale, di conoscenza del proprio corpo: com’ è permesso a qualunque persona.

Chiedo al Presidente del Senato Pietro Grasso di riprendere la proposta di legge sulla figura dell’assistente sessuale (ddl 1442 del 04/2014) e di velocizzare il suo iter parlamentare, per evitare che finisca nel dimenticatoio, incastrata come spesso accade tra le intricate maglie della burocrazia.

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