Scuola, il Senato vota la fiducia tra le proteste
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Scuola, il Senato vota la fiducia tra le proteste

Il maxiemendamento per la riforma della scuola passa con 159 sì e 112 no. Polemiche e proteste in strada.

Scuola, il Senato vota la fiducia tra le proteste
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25 Giugno 2015 - 19.26


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Passa la fiducia posta dal governo al Senato sul maxiemendamento per la riforma della scuola. Presenti 273 senatori: i sì sono stati 159, i no 112. I voti di scarto sono quindi 47. Maggioranza e governo incassano la fiducia con solo due voti in meno rispetto alla maggioranza assoluta, che al Senato è di 161 voti. Quindi, viene fatto notare da fonti di maggioranza, il Pd ha retto bene di fronte ai malumori della minoranza interna. Per Ncd mancavano e non hanno votato 3 senatori: Esposito, Bonaiuti (entrambi assenti per motivi di salute, viene riferito), e Giovanardi. Nel Pd non hanno votato la fiducia Tocci, Mineo, Ruta e Casson.



Tensione al Senato, Carabinieri chiudono la strada.

Momenti di tensione in corso Rinascimento, di fronte all’accesso principale di palazzo Madama, dove un gruppo una ventina di insegnanti e personale della scuola sta rumorosamente contestando l’approvazione del ddl Buona Scuola. La strada per precauzione è stata chiusa al traffico.

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La protesta si limita alle urla, anche se c’è stato qualche spintone e il tentativo di qualcuno dei più agitati di avvicinarsi al portone del palazzo, davanti al quale è schierata una squadra di Carabinieri, che tuttavia non ha imbracciato lo scudo nè indossato il casco, e si limita a controllare la situazione, mentre alcuni funzionari di Polizia in borghese stanno cercando di calmare gli animi.


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