Scandalo cittadinanza, da 10 anni ferma in Parlamento
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Scandalo cittadinanza, da 10 anni ferma in Parlamento

Tra stop e rimandi, le 21 proposte di legge sono ferme da più di 10 anni. L'ultimo testo è in commissione Affari Costituzionali di Montecitorio dall'11 settembre 2014.

Nella foto, migranti
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11 Luglio 2015 - 10.48


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Esistono 21 proposte di legge sul diritto di cittadinanza, tutte ferme in Parlamento. E’ dal 2003 le Camere hanno come ordine del giorno la questione dell’approvazione di una nuova legge, per modificare quella approvata nel 1992. Stop e ritardi, il provvedimento sul diritto di cittadinanza, che pur è arrivato in Aula due volte, è stato sempre rimandato in commissione per essere approfondito e modificato. Il testo giace al momento da più di un anno in commissione a Montecitorio.

Le 21 proposte di legge in discussione – che dovranno poi essere unificate in un unico testo – prevedono l’attribuzione della cittadinanza allo straniero che risieda o soggiorni legalmente in Italia da un certo numero di anni, almeno cinque. Tra le nuove proposte c’è quella di concedere la cittadinanza ai minori stranieri o agli apolidi che hanno frequentato integralmente un ciclo scolastico in Italia, al raggiungimento della maggiore età. Nelle diverse proposte di legge è regolamentata anche la perdita del diritto di cittadinanza, in particolare quando si viene incriminati per reati gravi.

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Il travagliato iter della legge in Aula. Tra il 2003 e il 2004 la commissione Affari Costituzionali della Camera ha esaminato più volte le proposte e ha elaborato un testo unificato che, dopo l’esame in commissione, è arrivato alla Camera, dove è stato rispedito in commissione il 16 maggio 2004. Ad agosto 2006, la Camera ha provato nuovamente a discutere di cittadinanza: nel gennaio 2008 la legge sembra che stia per essere approvata, ma l’iter viene interrotto e tutto deve iniziare.

Un nuovo tentativo. Dal 14 giugno 2012 è partito un nuovo tentativo per approvare una nuova norma legislativa. Il 31 luglio 2012 si è concluso l’esame preliminare delle proposte di legge, ma la commissione non è riuscita a elaborare un testo base e l’esame è stato interrotto l’8 novembre 2012. Dal 27 giugno del 2013 si è ripreso l’esame alla Camera ma il testo, dopo l’ennesima indagine conoscitiva è fermo all’11 settembre dello scorso anno in commissione Affari Costituzionali.

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