Renzi: nel 2016 via la tassa sulla prima casa
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Renzi: nel 2016 via la tassa sulla prima casa

Il premier ha parlato all'assemblea Pd di tagli alle tasse e riforme, per poi commentare con tanto di slide l'abbigliamento di Matteo Salvini

Renzi: nel 2016 via la tassa sulla prima casa
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18 Luglio 2015 - 12.43


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“In sette mesi siamo riusciti a cambiare il volto della politica, che sembrava ferma e imbambolata, una politica che non fa il suo mestiere”. Sono le parole di Matteo Renzi all’assemblea Pd.
“Sette mesi fa eravamo preoccupati che le riforme potessero essere bloccate nella palude: non sono qui a dirvi che sono state sbloccate ma che grazie a quelle riforme l’economia si è rimessa in moto e adesso è il momento di fare il salto di qualità e siamo in grado di farlo”, ha detto il premier sottolineando che “Ciò che abbiamo fatto con nostri deputati e senatori in un arco di tempo abbastanza limitato è particolarmente degno di onore e orgoglio perché ha consentito al Paese di ripartire. Lo dimostrano i numeri crudi di questi giorni e delle ultime ore sono spesso oscurati dalla grancassa del disfattismo cosmico”.

Tassa sulla casa. “Se faremo le riforme nel 2016 elimineremo noi, perché gli altri hanno fatto la finta, la tassa sulla prima casa, l’Imu agricola e sugli imbullonati. Nel 2017 ci sarà un intervento Ires e Irap e nel 2018 interventi sugli scaglioni Irpef e sulle pensioni”. Lo ha annunciato Matteo Renzi all’assemblea del Pd all’Expo, anticipando una “rivoluzione copernicana” per la riduzione delle tasse.

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Riforme. “La riforma della Pubblica amministrazione entro il 7 agosto avrà la lettura definitiva in Senato. Nel mese settembre dobbiamo chiudere al Senato la riforma costituzionale, prima della legge di stabilità”. Sulle unioni civili “la discussione può essere fatta insieme al gruppo della Camera in modo che alla Camera la lettura sia confermativa e si possa definitivamente approvare entro l’anno la legge sulle unioni civili. Abbiamo 20 miliardi di euro per investimenti nelle infrastrutture che non stiamo spendendo: da qui al 31 dicembre 2016 andranno spesi fino all’ultimo centesimo”. “Venerdì 24 a Palazzo Chigi gli operai di Whirlpool entreranno a firmare l’accordo che salverà quella azienda”.

Battute su Salvini. Nel suo intervento all’assemblea del Pd il segretario del partito Matteo Renzi ha dedicato alcuni minuti a un’esegesi dell’abbigliamento del segretario del Carroccio Matteo Salvini, con tanto di slide a supporto. La prima lo mostrava con una maglietta con scritto ‘Padania is not Italy’ abbracciato a Sylvie Lubamba. “Noi – ha commentato il premier – siamo sempre per l’Italia”. La seconda è un’immagine di Salvini presa all’Europarlamento. Salvini è in t-shirt con scritto ‘Basta Euro’. “Il fatto interessante – ha ironizzato Renzi – è che prova che almeno una volta è stato al Parlamento europeo. Ma ‘basta euro’ lo dica agli imprenditori del nordest”. La terza e ultima foto ritraeva poi Salvini insieme a Razzi in Corea del Nord. “C’è una destra in difficoltà – ha aggiunto – che non va sottovalutata anche nelle sue frasi ad effetto”.

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Grecia. “Abbiamo dato mano a evitare umiliazione e Grexit. Quanto a Tsipras, sai come la penso sul referendum, ma abbiamo comunque dato una mano al governo greco per evitare l’ umiliazione e la Grexit”. Lo scrive il premier Matteo Renzi nella sua rubrica delle lettere sull’ Unità. Replicando a una lettera sul tema del sindacato unitario, il premier dice poi di sperare “che questa legislatura sia quella buona anche per una legge sulla rappresentanza. Modello tedesco? Magari!”. Riforme: a settembre si decide e nel 2016 referendum.

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