In base a questo trucchetto per il 2013 e il 2014 i partiti riceveranno comunque finanziamenti pubblici, benchè non sia stato effettuato il controllo delle loro spese. Il provvedimento, in base a quanto stabilito dalla capigruppo ieri, viene esaminato con tempi contingentati, il termine per gli emendamenti è scaduto alle 10. Protesta il Movimento cinque stelle che aveva tentato di bloccarlo con l’ostruzionismo in commissione.
In mattinata il Senato ha anche incardinato il ddl sulle Unioni civili sul quale si è registrato uno scontro interno alla maggioranza con una accelerazione del Pd e lo stop di Ap. Con 169 sì, 63 no e 3 astenuti l’Aula del Senato ha inoltre approvato il ddl sulle norme per la riorganizzazione dell’attività di consulenza finanziaria. Il provvedimento ora passa alla Camera.