L’Agis esprime apprezzamento per l’azione del ministro Franceschini a sostegno della Cultura e del Turismo con la previsione di interventi nella Legge di stabilità 2016.
In particolare, per lo spettacolo, si prevede il potenziamento e la stabilizzazione del tax credit per il cinema e l’audiovisivo, così come la stabilizzazione del 65% del credito d’imposta degli importi dei finanziamenti privati a sostegno dei beni e delle istituzioni culturali.
L’AGIS esprime l’auspicio che la Legge di Stabilità definisca una dotazione del Fondo Unico dello Spettacolo (Fus) idonea a sostenere l’importante riforma del sistema dello spettacolo dal vivo, contenuta nel decreto ministeriale del 1 luglio 2014, che nella sua prima fase di attuazione ha mostrato criticità soprattutto perché non si è potuta avvalere di risorse adeguate.
Quello delle risorse è un problema che si pone nell’immediato anche in vista dell’annunciato provvedimento “collegato” per lo spettacolo dal vivo, definendo nella Legge di Stabilità 2016 la previsione dell’istituto del tax credit in atto per il cinema e l’audiovisivo.
Dovrebbe rientrare altresì nella prospettiva della Legge la necessità di rendere più equa e sostenibile la tassazione su cinema e teatri che negli ultimi anni hanno visto un incremento dei tributi locali pari anche al 300%. L’AGIS resta convinta che questo Governo possa rilanciare ancora di più le industrie culturali del Paese, a partire dalle sale di spettacolo, che ne sono uno degli elementi principali.