“Se mio padre venisse indagato, come qualunque altro cittadino, si deve trovare un avvocato e seguire la vicenda. Ma questo non ha alcun impatto su di me: la responsabilità penale è personale e, soprattutto, un’indagine è un procedimento per verificare fatti non una condanna”. Lo ha detto il ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi, a Otto e Mezzo su La7 aggiungendo che “il fatto paradossale è che in una vicenda che vive il sistema bancario italiano e coinvolge altre banche, si continui a parlare solo ed esclusivamente di Banca Etruria”.
Ripercussioni del caso banche sul governo? “C’è una mozione di sfiducia. Il Parlamento deciderà sulla base di quanto il presidente del Consiglio dirà in Aula. Noi siamo tranquilli, il governo ha fatto quello che doveva fare”, ha sottolineato Boschi.