M5s attacca il Pd: complice chi tace sui brogli
Top

M5s attacca il Pd: complice chi tace sui brogli

Grillo e Fico tornano ad attaccare i dem dopo le primarie di Napoli: da commissariare, secondo il presidente della Vigilanza Rai

M5s attacca il Pd: complice chi tace sui brogli
Preroll

Desk2 Modifica articolo

8 Marzo 2016 - 15.20


ATF




“Il presidente minkia Orfini dice che alle primarie Pd a Roma, a differenza del 2013, il voto non è stato inquinato. E a Napoli? #denunciamoilpd”. Questo il tweet Beppe Grillo, che rinvia a un post sul suo blog firmato da Roberto Fico, membro del direttorio M5s nonché presidente della Vigilanza Rai.



“Dopo la Gomorra Pd di Casavatore – ha attaccato Fico – questo fine settimana si sono consumati brogli e compravendita di voti durante le primarie piddine di Napoli come dimostrato dalla video inchiesta di Fanpage. Invitiamo i cittadini a rivolgersi alle autorità giudiziarie e denunciare senza timore i brogli piddini ormai conclamati. #DenunciamoIlPd!”.



Il grillino si rivolge direttamente alla candidata dem Valeria Valente: “Ha qualcosa da dire su questo video? Sta già andando in Procura a denunciare le irregolarità fuori ai seggi? Può fare chiarezza immediatamente su ciò che accaduto ieri a Napoli durante le primarie del Pd che l’hanno vista vincitrice? Tacere altrimenti significa essere e rimanere complici”.



“Se la Valente o i vertici del Pd non intervengono – ha aggiunto Fico – invito i cittadini che ieri hanno partecipato alla consultazione a rivolgersi all’Autorità giudiziaria. Saremo al loro fianco se necessario. Perché se i brogli ci sono stati e sono stati numerosi, il risultato è compromesso e probabilmente la Valente ha anche perso queste consultazioni”.

“Orfini diceva che il Pd è cambiato, che stavolta, a differenza del 2013, il voto non è stato trainato a Roma dalle ‘truppe cammellate dei capibastone poi arrestati’, cioè il sistema di MafiaCapitale. E a Napoli? Come valuta quello che è successo ieri? Non è praticamente il bis di quanto avvenuto già nel 2011? Il Pd è da commissariare e per decenza e per rispetto dei cittadini non dovrebbe proprio presentarsi alle elezioni. Sarebbe ora di una bella pausa di riflessione, magari su Marte”, ha concluso ironico l’esponente M5s.



Raggi (M5s): primarie senza democrazia. “Ho visito quelle immagini” relative a presunti brogli durante le primarie Pd a Napoli, e “le trovo una cosa vergognosa è l’emblema di quanto la democrazia sia assente dal Pd e pagare qualcuno perché voti un’altra persona è un segno di un partito che deve fare i bagagli e andare via”, ha detto la candidata del Movimento 5 Stelle di Roma a sindaco di Roma, Viginia Raggi, a margine di un iniziativa per la festa delle donne.

“I dati dimostrano che l’affluenza alle primarie del Pd è stata più bassa rispetto alle precedenti” ha sottolineato Raggi, e quindi al presidente nazionale del Pd, Matteo Orfini, “dico che le nostre primarie sono state gratuite e le loro no, le nostre si sono svolte in assoluta liberatà e chi si voleva candidare lo ha fatto, mentre il Pd sceglie sempre quelle 4 persone nominate dalla segreteria “.


Leggi anche:  Un viaggio virtuale nella storia: l'ascensore del Re al Palazzo Reale di Napoli
Native

Articoli correlati