Come gli altri leader europei, anche Matteo Renzi condanna gli attacchi di matrice islamica che hanno provocato 30 vittime e centinaia di ferite a Bruxelles. “Colpito il Belgio, la capitale e il cuore dell’Unione europea. È il momento di dire senza giri parole: gli attentatori venivano da dentro i luoghi colpiti, la minaccia è globale ma i killer sono anche killer locali”.
Con una nota da Palazzo Chigi ha aggiunto: “A nome dell’Italia porgo il cordoglio fraterno al popolo belga per il terribile attentato, i nostri paesi sono uniti da un rapporto storico di profonda amicizia e le lacrime di oggi ci rendono se possibile più vicini. I terroristi hanno colpito i luoghi di vita di tutti i giorni seguendo copione triste che ha già segnato altri attentati”. Ha poi detto: “Ci stringiamo alle famiglie delle vittime, al loro dolore che oggi ha avuto inizio e non avrà mai fine, siamo vicini ai feriti. Le Istituzioni italiane in questo momento sono impegnate a verificare anche i nostri connazionali che sono stati feriti”.
Il premier ha poi tenuto a precisare che per vincere il terrorsimo “l’Ue vada fino in fondo, serve una struttura unitaria di sicurezza e difesa. È dal ’54 che si litiga sulla sicurezza comune. L’Europa deve fare di più a livello interno”. “Non è il tempo degli sciacalli, ma non è neppure il tempo delle colombe. Ci vuole un patto europeo”, ha dichiarato.
Salvini, Renzi non difende gli italiani. “Di fronte all’ennesima strage c’è il solito nulla di Renzi che se la prende con gli sciacalli ma non fa niente per difendere gli italiani”. Lo ha affermato il segretario della Lega Salvini commentando da Bruxelles le dichiarazioni del presidente del Consiglio.
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