Berlusconi prova a ricompattare il centrodestra, in vista delle prossime elezioni politiche. Il leader di Forza Italia, in un deja vu di 20 anni fa quando annunciò la sua prima discesa in campo, ha spiegato di aver preparato una “bozza” di progrmma con Lega e Fratelli d’Italia per tornare alla guida del Paese. L’ex premier Silvio Berlusconi lo ha annunciato alla presentazione della lista azzurra alle Comunali di Milano. Il leader di centrodestra tende una mano a Matteo Salvini e Giorgia Meloni, dopo lo scontro sulla candidatura alle comunali di Roma. Berlusconi ha annunciato che è già pronta la squadra di governo “da persone che vengono dalla vita vera. L’accordo è per tre ministri di FI, tre della Lega, due di FdI (e 12 che vengono dalla vita vera). Stiamo cercando la squadra, finora ne abbiamo individuati quattro”.
Il programma ha alcuni punti chiave: una flat tax per chi ha un reddito al di sopra dei 12 mila euro, una riforma fiscale con un condono, la chiusura immediata di Equitalia, riforma della giustizia e come, ha aggiunto, “l’introduzione di una moneta nazionale aggiuntiva che non è vietata”.
Il leader di Fora Italia si è poi scagliato contro la riforma costituzionale voluta dal governo Renzi: “Se avrà il via libera al referendum di ottobre la riforma costituzionale con il combinato disposto della legge elettorale porterà a una cosa che “non possiamo chiamare altro che regime”. Berlusconi inoltre non ha dubbi sulla forza del suo partito: “Forza Italia può salire oltre il 20% ma la condizione è che il vecchietto resti in campo ancora”. Berlusconi ha spiegato che secondo i sondaggi in suo possesso il Pd è al 30,2 con Renzi sceso al 28, il movimento 5 stelle è al 28 e il centrodestra al 33. Se però si andasse al ballottaggio perderebbe e dunque “per dare un governo di democrazia al Paese la sola strada per il centrodestra è superare – ha concluso – il 40%”.
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