Di Maio su Pizzarotti: abbiamo applicato le regole, mica siamo il Pd
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Di Maio su Pizzarotti: abbiamo applicato le regole, mica siamo il Pd

Il vicepresidente della Camera: avevamo un avviso di garanzia nascosto per tre mesi e questo è un dato inconfutabile.

Di Maio, Pizzarotti
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14 Maggio 2016 - 12.46


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“Io penso che il M5S abbia semplicemente applicato una regola. Abbia fatto rispettare le regole. Avevamo un avviso di garanzia nascosto per tre mesi e questo è un dato inconfutabile. E per questa ragione noi abbiamo applicato una regola in quanto questo è il Movimento Cinque stelle e non il Partito Democratico”. Lo ha detto Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera, a Volla (Napoli), rispondendo alle domande dei giornalisti sull’ipotesi di un’azione legale da parte di Federico Pizzarotti nei riguardi del M5S.

 

“Siamo rappresentanti delle istituzioni, non dell’asilo Mariuccia”, ha aggiunto Di Maio rispondendo alle domande sullo scambio di messaggi inviati dal sindaco di Parma, Pizzarotti, a lui e Roberto Fico, di cui ha riferito lo stesso Pizzarotti. “Quindi – ha proseguito Di Maio – credo veramente che commentare messaggi pubblicati su Facebook sia veramente di cattivo gusto di fronte agli italiani. Tra l’altro in quei messaggi si testimonia che c’eravamo sentiti”. “Gli italiani – ha concluso Di Maio- mi pagano lo stipendio per occuparmi dei problemi del Paese e non per parlare del Movimento Cinque Stelle ed è per questo che oggi sono qui – ha concluso riferendosi alla sua presenza a Volla – a parlare di amianto e voglio occuparmi di problemi ben più seri”.

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